Le Villi e Velleda – Audiodramma
23.04.2024 h. 18:30
Aula Magna della Cavallerizza Reale





Nel Centenario della morte di Giacomo Puccini e in concomitanza con la messa in scena dell’opera Le Villi al Teatro Regio di Torino (18-26 aprile 2024), UniVerso, in collaborazione con De Sono Associazione per la musica, presenta un progetto originale che nasce dall’incontro di tre diverse ricerche e forme espressive. Patrocina l’evento la Fondazione Giacomo Puccini di Lucca.
L’audiodramma dal vivo propone un accostamento solo in apparenza azzardato. I due protagonisti, infatti, sono contemporanei, poiché Farnè nasce a Bologna nel 1852, Puccini a Lucca nel 1858. Nel 1881 Farnè, che aveva perso il padre due anni prima, è nominata medica onoraria della regina Margherita e si trasferisce a Roma. Il sostegno economico della regina è essenziale perché il giovane Puccini, rimasto orfano di padre a sei anni, possa perfezionare la propria formazione frequentando il Conservatorio di Milano dal 1880 al 1883. Se Giacomo Puccini è universalmente noto per le opere, l’elemento tragico non è estraneo alla vita della dottoressa Farnè, poiché suo padre Enrico diede alle stampe nel 1856 una tragedia lirica intitolata Velleda, della cui eroina porta il nome. Le Villi, infine, protagoniste dell’opera pucciniana, sono spiriti femminili che vendicano le donne tradite e tutte le iniziative che l’Università di Torino ha promosso dal 2022 in omaggio a Farnè restituiscono alla memoria e alla storia una pioniera dimenticata.
Programma
Saluti
Giulia Carluccio, Prorettrice dell’Università di Torino
Introduzione
Andrea Malvano, Docente di Storia della Musica e Drammaturgia musicale
Fantasia sull’opera Le Villi di Giacomo Puccini per clarinetto in Si Bemolle e contrabbasso
di Valentina Scheldhofen Ciardelli, prima esecuzione assoluta
Maria Velleda Farnè (1852-1905). Ritratto in chiaroscuro di una pioniera
di Paola Novaria, racconto basato sulla biografia originale pubblicata in «Annali di Storia delle università italiane», 1/2022
Interpreti
Letizia Elsa Maulà – Clarinetto
Valentina Scheldhofen Ciardelli – Contrabbasso
Paola Novaria – Voce narrante

I protagonisti

Paola Novaria
Archivista dell’Università di Torino, ha ricostruito la biografia di Maria Velleda Farnè, prima donna a laurearsi nell’Ateneo nel 1878. Dopo oltre 120 anni di oblio le ha dedicato un saggio storico, un podcast e presentazioni pubbliche in diverse città. L’Università ha collocato un ritratto in marmo di Farnè nel Palazzo del Rettorato, primo volto femminile dal Settecento.

Valentina Scheldhofen Ciardelli
Inizialmente pianista, ha iniziato a suonare il contrabbasso alla fine del 2009, diplomandosi con lode all'Istituto Musicale L. Boccherini di Lucca nell'ottobre 2014. Ha poi conseguito il Master of Performance (Honours) presso il Royal College of Music a luglio 2016 e ha proseguito gli studi sotto la guida di Leon Bosch al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance, dove ha ricevuto borse di studio dal Trinity College London e dal Leverhulme Trust. Nel 2018/19, è stata insignita della Carne Trust Junior Fellowship for an Individual di Trinity Laban. Valentina ha concentrato la sua attenzione anche sulla composizione, diplomandosi nel marzo 2014 con lode.

Letizia Maulà
Clarinettista originaria di Bergamo classe 1989, si diploma al Conservatorio Donizetti di Bergamo nel Giugno 2011 con Angelo Teora, conseguendo poi nel Marzo 2014 la Laurea di Secondo Livello Cum Laude al Conservatorio Bonporti di Trento nella classe di Lorenzo Guzzoni. Nel Settembre 2014 Letizia si trasferisce in Olanda, dove nel 2017 consegue la laurea di Master a Codarts Rotterdam Conservatory con Julien Hervé (Primo Clarinetto dell’Orchestra Filarmonica di Rotterdam). Negli anni della sua permanenza in Italia, Letizia ha avuto riconoscimenti in vari Concorsi Musicali.