Le masterclass di ‘Icona Callas’
06 - 14.12.2023
Aula Magna della Cavallerizza Reale
Ad aprire il programma di eventi di Icona Callas organizzato da UniVerso, una serie di lezioni magistrali introducono l’indagine intorno alla figura di Maria Callas toccando diversi aspetti, secondo l’ampia prospettiva transmediale e multidisciplinare che caratterizza tutto il progetto.
Il programma
Mercoledì 6 dicembre
Io sono Maria Callas. Incontro con Vanna Vinci
Chair Stefania Rimini (Università di Catania), discussant Corinne Pontillo (Università di Catania)
In collaborazione con ONO arte e Sottodiciotto Film Festival&Campus
Nella graphic novel di Vanna Vinci, Callas diventa un personaggio da tragedia greca (di cui il libro rielabora lo schema, utilizzando addirittura il coro) e, allo stesso tempo, una superstar. Un’opera appassionante e commovente presentata dalla stessa autrice che fa emergere una riflessione sulla forza dell’arte come riscatto personale e sul talento come benedizione e condanna. La storia è frutto di una ossessiva ricerca di fonti che comprende testi e video. Molte sono infatti le biografie e i testi critici e altrettante le interviste, sia di Callas stessa che di altri che l’hanno conosciuta, che sono servite a comporre il tessuto di testo e immagini. La sfera artistica è stata volutamente solo sfiorata in modo da analizzare la parte intima e psicologica della donna Callas. Questa è in realtà una doppia biografia, di Callas e di Maria, nei termini in cui del resto lei stessa parlava di sé.
Dal 18 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024, una mostra allestita nella Biblioteca Storica di Ateneo Arturo Graf, presenta una selezione delle tavole originali disegnate da Vanna Vinci a cura di ONO arte.
Giovedì 7 dicembre
Law and Opera. Rappresentazioni della giustizia nell’opera lirica. Incontro con Mario Riberi
Chair Michele Rosboch (Università di Torino)
Citando il titolo di un divertimento teatrale di Antonio Salieri, nell’opera lirica prima indubbiamente vi è la musica e poi le parole. Queste ultime sono, come minimo, asservite alla volontà del compositore. Può dunque avere un senso indagare sul rapporto tra diritto e opera? Parrebbe di sì, constatando quanto le pictures of law ricorrano con frequenza nel panorama operistico. Proprio partendo da questa valutazione si basa l’intervento, che vuole analizzare quali idee di giustizia siano state messe in scena nel teatro musicale, non dimenticando anche le vicende processuali in cui furono coinvolti i cantanti, come nel caso Callas-Dal Fabbro.
Lunedì 11 dicembre
Callas/Medea. Storia di un disco. Incontro con Pierluigi Ledda
Chair Giulia Carluccio (Università di Torino)
In collaborazione con Archivio Storico Ricordi
Attraverso i documenti dell’Archivio Storico Ricordi, Pierluigi Ledda, direttore dell’Archivio, conduce il pubblico nell’esplorazione della storia di Medea di Luigi Cherubini, un disco leggendario non solo per la qualità degli artisti e delle professionalità che concorsero alla sua realizzazione, ma anche perché questa registrazione con Maria Callas come protagonista e il Maestro Tullio Serafin come direttore d’orchestra sancì l’ingresso di Casa Ricordi nel mondo della discografia con l’etichetta Dischi Ricordi che pochi anni dopo avrebbe poi dato vita al fenomeno dei “cantautori”.
Dal 18 dicembre 2023 al 29 febbraio 2024, una mostra allestita nella Sala Athenaeum del Palazzo del Rettorato, presenta i documenti originali dell’Archivio Storico Ricordi che ricostruiscono la storia del disco.
Martedì 12 dicembre
Maria Callas e Biki. Storie di un archivio. Incontro con Simona Segre-Reinach
Chair Giulia Carluccio (Università di Torino)
“Chi si affida a lei non potrà sbagliare né il cappello, né il rossetto, né la scarpa, né l’ora.” (Irene Brin, La moda per il 1961. Piace alla Callas, ad Onassis e alla Moreau, in “Corriere d’Informazione” 1-2 ottobre 1960).
Simona Segre-Reinach, autrice del volume Biki. Visioni francesi per una moda italiana (Rizzoli, 2019) ricostruisce il rapporto speciale tra Maria Callas e Elvira Leonardi Bouyeure (1906-1999), in arte Biki, conosciuta soprattutto come la sarta della Callas. La storia di un sodalizio ma anche di una figura pionieristica della moda italiana e internazionale il cui contributo fu fondamentale nella creazione dell’immagine iconica di Callas. Biki, insieme al genero e couturier Alain Reynaud disegnarono gran parte del guardaroba di Maria Callas, dai primi abiti per la nuova silhouette, ottenuta con grandi sacrifici, fino alle mise più grandiose per gli intensi anni con Aristotele Onassis.
Giovedì 14 dicembre
Maria Callas e “i suoi” registi. Incontro con Alberto Bentoglio
Chair Armando Petrini (Università di Torino)
Alberto Bentoglio, autore del volume Maria Callas (Carocci, 2023), illustra il profilo del soprano come cantante-attrice ricostruendo il suo percorso artistico attraverso i registi con i quali collaborò assorbendo indicazioni e consigli che reinterpretò secondo la propria sensibilità ed esperienza. La forza ineguagliabile delle sue interpretazioni risiede nella perfetta fusione tra canto e gesto teatrale e fa emergere il ruolo centrale che lei stessa ha svolto nello sviluppo della regia nel teatro d’opera.
I protagonisti
Vanna Vinci
Nata nella fenicio-punica Cagliari, lavora nel mondo del fumetto dal 1990. I suoi libri sono stati pubblicati da Sergio Bonelli Editore, Feltrinelli Comics, 24 Ore Cultura, Bao Publishing, Dargaud, Rizzoli Lizard, Hachette, Planeta, Kodansha, Mimesis, Teatro Nazionale di Varsavia, Kappa Edizioni, Granata Press. Le sue storie sono tradotte in Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Corea. Frida, Operetta amorale a fumetti è il suo successo più grande, venduto in più di quarantamila copie, tra ristampe, nuove edizioni e traduzioni all’estero. Lavora anche come illustratrice e autrice per ragazzi. L’ultimo libro pubblicato è il primo volume della miniserie Viaggio Notturno per la Sergio Bonelli Editore. Vive e lavora tra Bologna, Milano e Cagliari. La bambina filosofica è il suo personaggio più ribelle e sulfureo. Foto di Sandra Sisofo
Mario Riberi
Professore Associato di Storia del diritto medievale e moderno presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. È autore di numerosi articoli pubblicati su riviste e di saggi in volumi miscellanei nonché delle monografie La giustizia penale nel Piemonte napoleonico (2016); Piemonte, Nizza e Savoia di fronte al rinnovamento processuale napoleonico (2017); Les députés du pays niçois à la Chambre subalpine de Turin (2019); La creazione giuridica del Regno d’Italia (2020); Giovanni de Foresta. Il deputato nizzardo guardasigilli di Cavour (2023). È inoltre curatore di tre volumi dedicati a “Diritto e opera” (2019, 2022, 2023), di cui l’ultimo è dedicato alla Juive di Fromental Halévy in occasione della sua recente rappresentazione al Teatro Regio di Torino.
Pierluigi Ledda
Manager culturale e collezionista musicale, vive e lavora a Milano. Dal 2011 è il direttore generale dell'Archivio Storico Ricordi per il quale ha messo in atto una strategia improntata alla digitalizzazione del patrimonio musicale per la libera consultazione attraverso la Collezione Digitale online, alla creazione di un network internazionale con istituzioni culturali e scientifiche, al riuso artistico del patrimonio. Dal 2018 è curatore della serie di conversazioni "The Music Folder". Parallelamente alla sua attività in Ricordi, insegna nel master in Editoria e produzione musicale dello IULM di Milano. Ha curato negli anni convegni sugli archivi sonori e eventi musicali.
Simona Segre-Reinach
Professoressa Associata all’Università di Bologna dove insegna Cultura della moda. Ha scritto saggi e volumi sulla globalizzazione e sulla rappresentazione della moda. Tra le sue più recenti pubblicazioni ricordiamo: Exhibit! La moda esposta. Lo spazio della mostra e lo spazio della marca (Bruno Mondadori-Pearson 2017); Fashion in Multiple Chinas. Chinese Styles in the Transglobal Landscape (Bloomsbury 2018); Biki. Visioni francesi per una moda italiana (Rizzoli, 2019); Per un vestire gentile. Moda e liberazione animale (Pearson 2022). Ha curato e co-curato mostre e allestimenti, tra cui “Facing Beauties.Italian Fashion and Japanese Fashion at a Glance“ (Rimini Museo della Città 2013); “Jungle. L’immaginario animale nella moda” (Torino Venaria Reale 2017). Dirige la prima rivista scientifica di moda in Italia “Zonemoda Journal”. È co-curatrice dell’Archivio Biki - Jacques Reynaud, Università degli Studi di Milano, MIC (Moda Immagine Consumi).
Alberto Bentoglio
Professore Ordinario all’Università Statale di Milano dove insegna Storia del teatro e Storia della danza. Ha pubblicato articoli e volumi dedicati all’organizzazione teatrale e musicale, a Paolo Grassi e Giorgio Strehler, ai teatri stabili pubblici e privati, alla drammaturgia e all’affermazione della regia critica in Italia. Il suo ultimo volume studia la figura di Maria Callas, cantante-attrice. Foto di Valentino Albini