Colazione in Rettorato – L’automobile tra scienza, cultura e immaginario

18 - 21.07.2023

Cortile del Rettorato

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Colazione in Rettorato – L’automobile tra scienza, cultura e immaginario

In occasione di Una storia al futuro, il programma di eventi curato dal Museo Nazionale dell’Automobile dal 15 al 23 luglio per celebrare i novant’anni dall’inaugurazione del Museo avvenuta nel 1933, UniVerso, l’osservatorio permanente sulla contemporaneità dell’Università di Torino, propone tre incontri all’ora di colazione organizzati in collaborazione con il Mauto.

Per tutta la settimana, nel cortile del Rettorato verrà esposta uno dei primi modelli al mondo di vettura elettrica, la vettura Pope Waverly, costruita nel 1907 dal colonnello Albert Augustus Pope,  singolare figura di pioniere della locomozione negli Stati Uniti, che aveva cominciato già nel 1878 a costruire biciclette, per approdare, alla fine del secolo, alle automobili elettriche, realizzate da diverse aziende (Pope-Waverley, Pope-Motor, Pope-Pacific, Pope-Toledo, Pope-Hartford, Pope-Tribune, Pope-Robinson). L’esemplare esposto in Rettorato si contraddistingue per il posizionamento posteriore del motore elettrico, alimentato da batterie poste sotto il sedile, e per la carrozzeria tipo “duc” a due posti, più un terzo posto di fortuna sul retro. La sua velocità può raggiungere i 30 Km/h.

Nei giorni 18, 20 e 21 luglio inoltre, il Rettorato ospiterà tre incontri all’ora di colazione durante i quali docenti dell’Università affronteranno in prospettiva interdisciplinare il tema dell’automobile nelle sue relazioni con diversi aspetti delle scienze, della cultura e dell’immaginario. Per cominciare la giornata in modo diverso, tra idee, spunti di riflessione e una colazione nella magnifica cornice del palazzo.

Programma

martedì 18 luglio, inizio talk ore 9.15

La chimica e i materiali per l’auto del futuro

Con Valentina Brunella (Docente di Chimica Industriale), Silvia Bordiga (Docente di Chimica Fisica), Marcello Baricco (Docente di Scienza e Tecnologia dei Materiali).

Come sarà l’auto del futuro? Non dovrà inquinare le nostre città, non dovrà aumentare la CO2 presente nell’aria, dovrà consumare poco, … e chissà cosa altro! La Chimica e la Scienza dei Materiali sono pronte per dare delle risposte. Nel talk, il Dipartimento di Chimica di UniTO, riconosciuto come Dipartimento di Eccellenza, racconterà cosa sta realizzando per l’auto del futuro. Si parlerà di nuovi combustibili (i famosi e-fuels e biofuels), di batterie e di idrogeno per la trazione dell’auto. Verranno poi presentati i materiali innovativi (plastiche e metalli) per un’auto più leggera e più sostenibile. Tutto questo è guidato dalle iniziative del PNRR, quali MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile – e NODES – Nord Ovest Digitale e Sostenibile – dalle molte attività in corso con le aziende, in particolare Stellantis.

giovedì 20  luglio, inizio talk ore 9.15

La metafora del sorpasso e l’Italia del boom. Cinema e automobile nella commedia all’italiana

Con Giulia Carluccio (Prorettrice e Storica del Cinema) e Matteo Pollone (Storico del Cinema)

La commedia all’italiana ha raccontato le relazioni tra l’espansione economica del paese e le sue ricadute sociali e culturali; in questo quadro l’automobile, simbolo della conquista di uno stato sociale e di una libertà di movimento fino a quel momento impensabili per la classe media, assume un ruolo centrale e quando nel 1962 Dino Risi fa della Lancia Aurelia B24 firmata da Pininfarina uno dei personaggi principali de Il sorpasso, la spider diventa metafora delle conseguenze di quel mutamento così rapido e radicale.

venerdì 21 luglio, inizio talk ore 9.15

Automobili e mutamento  storico: persone, fabbrica, culture, paesaggi

Con Paolo Soddu (Docente di Storia contemporanea e Storia dei partiti e dei movimenti politici) e Edoardo Barison, Sara Bellafkih, Giulio Donato, Ilaria Miceli (laureandi/e in Scienze del Governo).

I profondi mutamenti storici che l’industria automobilistica ha innescato nel corso del Novecento nell’organizzazione del lavoro di fabbrica, nell’evoluzione delle figure professionali – operai, tecnici, ingegneri, designers –, nel modello di impresa industriale, nelle culture di massa e nelle mentalità, nei paesaggi urbani ed extraurbani. Nel talk il Prof. Paolo Soddu dialoga con quattro laureandi/e in Scienze del Governo presso l’Ateneo.

In occasione dei novant’anni del Museo dell'Automobile UniVerso propone tre incontri brakfast + talk sul tema dell'auto tra scienza e cultura

Scarica qui il programma completo.

I protagonisti

Valentina Brunella

Professoressa associata di Chimica Industriale presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino, svolge attività didattica nel campo dei Materiali Polimerici per diversi corsi di laurea di indirizzo chimico. Gli interessi di ricerca si sono sviluppati nel campo della chimica industriale, relativa a processi metallurgici durante il primo periodo dopo la laurea e relativa a processi industriali di natura macromolecolare per tutto il restante periodo. I principali interessi di ricerca sono: lo studio dell’effetto delle radiazioni ad alta energia sui materiali polimerici; la sintesi e caratterizzazione di polimeri per il rilascio controllato di farmaci; la caratterizzazione di materiali per applicazioni industriali con particolare attenzione allo studio e sviluppo di adesivi innovativi; lo studio dei prodotti carboniosi per ottenere materiali con proprietà termiche e conduttive innovative e lo studio dei processi di riciclo dei materiali polimerici. È autrice di numerose pubblicazioni e collabora con molte aziende, in particolare nell’ambito dei materiali polimerici da riciclo e dei materiali polimerici per applicazioni in ambito automobilistico.

Silvia Bordiga

Professoressa Ordinario di Chimica Fisica presso l'Università di Torino. Dal 2012 al 2020 ha insegnato presso l'Università di Oslo. La sua attività scientifica è principalmente dedicata alla caratterizzazione delle proprietà chimico-fisiche di materiali nanostrutturati ad alta area superficiale utilizzati come catalizzatori eterogenei, materiali per adsorbimento, separazione e stoccaggio, attraverso studi spettroscopici in situ ed in condizioni operando, con l’obiettivo generale di descrivere la struttura ed il numero dei siti attivi, i meccanismi di reazione e l'origine della disattivazione. Il comune denominatore dei suoi interessi è il concetto ampio di sostenibilità, fortemente interconnesso con l'efficienza energetica e l'integrazione delle risorse (possibilmente rinnovabili) per consentire una crescita sostenibile della nostra società. Ha ricevuto numerosi premi: 2017- Premio della Società Chimica Francese; 2019- Francois Gault Lectureship da EFCATS; 2018-2019- Chimica European Fellow; 2019- Wilhelm Manchot Research Professorship presso il Dipartimento di Chimica dell'Università TUM, Germania; 2021- Premio Antonio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei.

Marcello Baricco

Professore Ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino, svolge attività didattica nel campo dei Materiali Metallici e degli Impianti Chimici. I principali contributi di ricerca si collocano nell’ambito Materiali Metallici e per l’Energia: studio microstrutturale di materiali metallici d’interesse industriale, leghe amorfe e nanocristalline, tecniche di calorimetria e diffrazione di raggi X, calcolo di grandezze termodinamiche e diagrammi di stato, calcolo di cinetiche di trasformazioni di fase, materiali per l’immagazzinamento di idrogeno, elettroliti solidi per batterie a ioni Li. Negli ultimi anni ha dedicato l’attività di ricerca allo sviluppo delle tecnologie basate sull’idrogeno e le celle a combustibile. Anche in collaborazione con aziende in ambito regionale e nazionale, ha sviluppato progetti finalizzati allo sviluppo di dimostratori. In particolare, sono stati sviluppati sistemi di immagazzinamento di idrogeno mediante idruri per applicazioni mobili e stazionarie.

Giulia Carluccio

Prorettrice dell’Università di Torino, è Professoressa di Cinema, Fotografia, Televisione e Media audiovisivi. I suoi interessi di ricerca riguardano in particolare i modi di rappresentazione del cinema e il divismo, le forme intermediali dello spettacolo contemporaneo e la valorizzazione del patrimonio audiovisivo attraverso le nuove tecnologie e il digitale. Presidente della Consulta Universitaria del Cinema dal 2017 al 2022, dirige il Centro Ricerche sull’Attore e il Divismo ed è Vice Presidente della Film Commission Torino Piemonte. Presiede inoltre APEnet, la Rete italiana degli Atenei e degli Enti di Ricerca per il Public Engagement, ed è responsabile del progetto UniVerso, l’osservatorio culturale dell’Università di Torino.

Matteo Pollone

Insegna Storia e critica del cinema all’Università del Piemonte Orientale. Collabora con il Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, con l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, con l’AIACE e con il Torino Film Festival. È responsabile, con Roberto Guarino, del piano editoriale della casa editrice Allagalla. Tra le sue pubblicazioni: Il western di Anthony Mann (2007), Neil Jordan (con Caterina Taricano, 2009), James Bond: fenomenologia di un mito (post)moderno (2016), Il western in Italia. Cinema, musica, letteratura e fumetto (2020), Sherlock: da Arthur Conan Doyle a Benedict Cumberbatch (2021).

Paolo Soddu

Professore Associato di Storia contemporanea e Storia dei partiti e dei movimenti politici all’Università di Torino. Coordina le attività culturali della Fondazione Luigi Einaudi di Torino ed è segretario dell'Edizione nazionale degli scritti di Luigi Einaudi; sta attualmente lavorando a un libro sulle culture politiche dell'Italia repubblicana.

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