Aspettando Eurovision… – Incontri
02.05.2022 h. 16:30
Aula Magna della Cavallerizza Reale
Nel quadro delle iniziative proposte da UniVerso in occasione dell’Eurovision Song Contest, una giornata di incontri introduce il primo convegno italiano dedicato alla manifestazione.
Eurovision Song Contest è uno dei programmi televisivi internazionali più longevi, nonché l’evento non sportivo più seguito al mondo. La scelta di Torino come sede dell’edizione 2022, dopo più di vent’anni dall’ultima volta in Italia, rappresenta una preziosa occasione di riflessione su Eurovision in quanto dispositivo per la comprensione della storia culturale dell’Europa attraverso la musica e l’audiovisivo.
Il progetto dell’Università di Torino e di UniVerso, oltre al convegno internazionale di studi, propone incontri ed eventi con professionisti e artisti.
Il 2 maggio dalle ore 16.30, in Aula Magna della Cavallerizza Reale, una serie di incontri introducono i lavori del convegno internazionale del 3 e 4 maggio preparando la settimana di Eurovision Song Contest.
Programma
ore 16.30 – ʻʻIt’s always sunnyʼʼ in Turin. La scenografia di Eurovision 2022
Il primo appuntamento vede in dialogo due professioniste: la scenografa vincitrice della competizione internazionale per il concept design di Eurovision 2022, Francesca Montinaro, e Elisabetta Ajani, scenografa e docente presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
L’incontro sarà occasione per parlare dell’importante progetto di Montinaro e del suo team per ESC 2022, ma anche per discutere del mestiere di scenografo, dei progetti passati e futuri, delle nuove tecnologie e dei nuovi scenari. Si rifletterà inoltre sulle difficoltà di un settore che è – ancora oggi – prevalentemente maschile.
A introduzione dell’incontro, organizzato in collaborazione dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, l’intervento della Prorettrice e co-organizzatrice del convegno, Giulia Carluccio.
ore 17.30 – Talent, festival, contest: I Måneskin da X Factor a Eurovision
Il secondo appuntamento vede in dialogo Gianni Sibilla, docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Luca Fantacone, direttore del repertorio internazionale della Sony.
I due ospiti ripercorreranno la parabola dei Måneskin, da X-Factor a Sanremo, fino ad arrivare all’affermazione ottenuta grazie alla vittoria di Eurovision nel 2021 e – di recente – al successo sul mercato americano.
La storia dei Måneskin è senz’altro uno dei casi più interessanti per ragionare sull’Eurovision Song Contest, sulla risonanza – anche in termini di fandom – che un evento di tale portata può offrire e, soprattutto, sulla nuova e rinvigorita percezione e ricezione dell’ESC in Italia a partire dalla vittoria della band romana.
ore 18.30 – Eurovision. Una storia europea
Il terzo e ultimo incontro della giornata, infine, vede dialogare Luca Barra, docente all’Università di Bologna, e Dean Vuletic, docente dell’Università di Vienna. Al centro dell’incontro ci sarà la pubblicazione del volume Eurovision Song Contest. Una storia europea dello stesso Vuletic, in uscita per minimum fax.
La presentazione di questo volume offre l’occasione per ragionare sulla densa letteratura scientifica esistente, soprattutto in ambito internazionale, su Eurovision.
Il convegno internazionale del 3 e 4 maggio e la traduzione italiana di questo volume, vogliono essere alcuni primi tentativi di portare il dibattito anche in ambito italiano e all’interno delle nostre Università.
La giornata è organizzata in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema – Cinema Massimo e Accademia Albertina di Belle Arti.