Alessandra Novaga e Stefano Pilia vs Theonis, la donna dei faraoni – Sonorizzazione
22.06.2022 h. 21:00
Cinema Massimo
Il programma di iniziative dedicate al cinema in occasione della grande mostra Aida. Figlia di due mondi, si conclude mercoledì 22 giugno alle ore 21.00 al Cinema Massimo con la proiezione del capolavoro di Ernst Lubitsch Theonis, la donna dei faraoni accompagnata dal vivo da due chitarristi d’eccezione, Alessandra Novaga e Stefano Pilia, che hanno pubblicato l’anno scorso l’album Glimpses of the Day.
Alessandra Novaga, musicista di formazione classica, percorre da diversi anni i territori della sperimentazione e dell’improvvisazione, pubblicando dischi di grande impatto. Si è esibita nei più importanti festival europei e americani, recentemente anche a fianco del maestro Loren Connors. Stefano Pilia milita negli Afterhours ma ha all’attivo molti progetti solisti e con altri ensemble tra cui i Massimo Volume. Il suo ultimo, celebratissimo album, si intitola Spiralis Aurea.
Ernst Lubitsch
Theonis, la donna dei faraoni (Das Weiß des Pharao)
(Germania 1922, 100’, HD, b/n, did.or. sott. it.)
Per favorire le relazioni tra i due Paesi, il re etiope Samlak ha progettato di dare sua figlia Makeda in moglie al faraone Amenes. Il faraone, invece, è intenzionato a sposare Theonis, una schiava fuggita dalla corte di Samlak grazie all’aiuto del giovane egiziano Ramfis, innamorato di lei. Quando Amenes rifiuta la mano di Makeda, Salmlak dichiara guerra all’Egitto.
In occasione della grande mostra Aida, figlia di due mondi realizzata dal Museo Egizio di Torino per celebrare il 150° anniversario del debutto di Aida, l’Università di Torino, nell’ambito del cartellone di UniVerso, propone una serie di iniziative differenti dedicate alla musica, alla storia, al cinema e al teatro in collaborazione con Teatro Regio Torino, Conservatorio ‘G. Verdi’, Museo Nazionale del Cinema e Aiace Torino.
I protagonisti
Alessandra Novaga
Chitarrista con una solida formazione classica conclusa alla Musikhochschule di Basilea dove ha studiato con Oscar Ghiglia. Dopo molti anni trascorsi esclusivamente in ambito classico ha effettuato una svolta che l’ha portata a esplorare e a frequentare i territori della sperimentazione, della composizione e dell’improvvisazione ridisegnando così il suo rapporto con il suono e la performance. Molto interessata al teatro, opera una ricerca anche in questa direzione creando partiture musicali strettamente legate al testo e alla recitazione.
Stefano Pilia
Chitarrista formatosi accademicamente al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, da sempre attento sia alle forme classicamente rock che a quelle di avanguardia e ricerca sullo strumento. È chitarrista, contrabbassista e compositore elettroacustico. Nasce come improvvisatore dalla formazione classica ma la sua fisionomia artistica e professionale prende corpo a partire dalla pratica esecutiva polistrumentale, in relazione ai processi di registrazione e produzione sonora. Pilia cura con molto interesse una ricerca tesa all’esperienza sonora come possibilità estatica e creativa attraverso l’indagine delle proprietà sinestetiche del suono e delle sue relazioni con spazio, tempo e memoria.